
Come usare foto e video ottenuti con le fototrappole
Vari modi per usare e mostrare le vostre foto e/o video da fototrappolaggio
Indice
Introduzione
Tutti gli appassionati di fototrappolaggio naturalistico accumulano nel tempo dei grossi archivi di foto e/o video tra i quali c’è sempre qualcosa di bello e/o interessante, e sarebbe un peccato tenere tutto per se o mostrarlo solo agli amici. In questo articolo vedremo i vari modi in cui è possibile mostrare al pubblico i propri video e/o foto più belli ottenuti col fototrappolaggio naturalistico.
Ricerca scientifica
Anche se non si ha una laurea in biologia, scienze naturali o altre discipline scientifiche, si può contribuire alla ricerca scientifica fornendo i propri dati ottenuti col fototrappolaggio, questo è possibile grazie alla Citizen Science, servizi web e app che consentono a chiunque di collaborare con i ricercatori fornendo dati naturalistici. Ci sono diversi siti e app anche per il fototrappolaggio per poter contribuire ad esempio:
- https://www.inaturalist.org/
- https://www.mammalweb.org/
- https://www.wildlifeinsights.org/
- https://www.zooniverse.org/projects
- https://www.faunaitalia.it/osservatorio-mammiferi

Community social
Ormai non esistono più i forum o le mailing-list ma sono stati sostituiti dai social dove si possono trovare comunità che si occupano di specifici argomenti come il fototrappolaggio. Vi sono ad esempio vari gruppi facebook sul fototrappolaggio e le fototrappole dove tutti possono pubblicare le proprie foto e/o video più belli e interessanti
Concorsi fotografici e/o video
Un altro utile modo per usare le foto e/o i video da fototrappole più interessanti è quello di sottoporli ai concorsi; i concorsi specifici per fototrappolaggio sono più rari, ma le foto o video da fototrappolaggio possono essere inviate anche per altre tipologie di concorsi fotografici o video naturalistici che invece sono molto diffusi, sia a livello nazionale che internazionale.
Progetti di sensibilizzazione
Abbiamo già visto i programmi per creare slideshow e presentazioni fotografiche; questi, insieme a brevi montaggi video, sono ottimo materiale per tenere lezioni didattiche, serate, presso associazioni, scuole o altri eventi allo scopo di sensibilizzare il pubblico mostrando ciò che le fototrappole hanno permesso di scoprire e documentare in una determinata area.
Documentari
I video da videotrappole non sono generalmente adatti per la realizzazione di un intero documentario professionale, per due motivi principali:
La qualità: generalmente non è elevata. Però vi sono delle eccezioni, infatti come abbiamo visto esistono fototrappole di alta qualità o sistemi di videotrappolaggio avanzati che producono video di qualità valida o sufficiente per un uso professionale, e, inoltre, vi sono anche software avanzati che consentono di migliorare molto la qualità dei video, aumentandone anche la risoluzione e rendendoli dunque utilizzabili anche in un documentario professionale.
La tipologia di video: un documentario professionale non può basarsi solo su video da fototrappole, in un documentario sono necessarie tante tipologie di riprese, le riprese principali per raccontare una o più storia, le riprese di contorno, riprese da drone, interviste etc.
I soli video da fototrappole, tra l’altro realizzati quasi sempre da un solo punto di ripresa visto che la fototrappola è fissa non possono essere usati per realizzare un intero documentario ma possono invece essere utilissime come riprese di completamento insieme a tutte le altre tipologie di riprese citate prima.
Mostre fotografiche
Le foto da fototrappolaggio possono essere usate per organizzare una mostra fotografica, stampandole in formato adeguato (da 30×45 a formati più grandi). Anche la mostra, come un documentario, deve seguire un filo conduttore ad esempio la biodiversità dell’area monitorata, la vita notturna degli animali, le stagioni e la fauna etc. Sotto ogni stampa dovrebbe essere inserita una didascalia, col nome comune e scientifico della specie e una descrizione della foto (sesso, età, comportamento etc.). Se possibile inserire anche un monitor dove poter mostrare un breve videomontaggio ciclico così da sfruttare anche i video ottenuti con le fototrappole. La mostra può essere proposta ed esposta in spazi pubblici, locali culturali, università, scuole, musei, biblioteche, ma anche centri visita di aree protette o in occasione di eventi locali come festival della natura o legati ad attività naturalistiche.










