
Come scaricare la memoria delle fototrappole sul campo
Analizziamo i diversi metodi valutando quali sono i migliori
Indice
Introduzione
Quando si va sul campo a controllare le fototrappole le operazioni principali che si compiono sono due: scaricare i files registrati (foto e/o video) e controllare le batterie (eventualmente cambiarle). Per scaricare la memoria delle fototrappole esistono diversi metodi, con relativi vantaggi e svantaggi, vediamo quali sono e come scegliere il modo migliore.
Metodi per scaricare la memoria
1) Cambio della scheda
Tra i vari metodi è il più semplice, ci si porta con se solo un piccolo contenitore porta-schede, semplicemente si sostituisce la scheda di memoria nella fototrappola, si porta via quella piena e si inserisce una scheda vuota.
2) Tramite app
I modelli recenti di fototrappole, anche nella fascia medio-bassa, possono essere gestite tramite Wi-Fi/Bluetooth e apposite app che consentono varie funzioni come l’inquadratura, l’impostazione dei parametri ma anche la visione e download di foto e video registrate dalla fototrappola. In generale non è consigliabile usare l’app per scaricare i files perchè la velocità di trasmissione non è elevata e si impiega molto tempo durante il quale, tra l’altro, si scarica la batteria della fototrappola. L’unica situazione in cui invece è utile usare l’app per scaricare foto e video si ha quando la fototrappola è posizionata in un punto scomodo, difficile da raggiungere, ad esempio molto in alto; in questo caso grazie alla trasmissione wireless (ma entro 10 metri) è possibile scaricare i files senza tutte le volte dover raggiungere fisicamente la fototrappola.

3) Uso di un pc portatile
Questo è il metodo forse più “vecchio” che si usava anni fa per scaricare le fototrappole, ma in genere è scomodo perchè il computer portatile è ingombrante e pesante da portare a meno che non si possieda uno dei modelli più recenti super-sottili e leggeri, in questo caso è un metodo comodo se il portatile è lo stesso pc su cui poi lavorate dunque quando si rientra a casa si hanno già tutti i files pronti da visionare e selezionare.
4) Tramite smartphone
In generale è il metodo consigliato ultimamente, è possibile però solo con Smartphone compatibili con il protocollo OTG che consente di collegare dispositivi USB tramite un apposito adattatore alla porta USB-C del telefono (ad esempio tutti i modelli Samsung). Per scaricare i files dalla fototrappola vi sono due opzioni principali: o via cavo, collegando direttamente il telefono alla fototrappola col cavo USB ma in questo caso bisogna portarsi uno o due cavi (molte fototrappole hanno porta USB micro, gli ultimi modelli hanno porta USB-C), oppure usando un’apposita chiavetta che funge da lettore di schede per lo smartphone. Ovviamente bisogna assicurarsi di avere abbastanza memoria libera nel telefono per poter scaricare schede molto piene e/o files di grossa dimensione da fototrappole in alta qualità per es in 4K.
Qual è il metodo migliore?
In generale il metodo più comodo è quello di usare lo smartphone con una chiavetta per leggere le schede, la chiavetta si può tenere sempre con se nel portafoglio; in caso di emergenza (problemi di lettura, problemi alla chiavetta, memoria piena nel telefono) si possono tenere sempre con se alcune schede di memoria vuote. Un altro metodo comodo è il cambio di scheda, basta portare con se un piccolo contenitore porta-schede, ma è un metodo più costoso perchè richiede di avere due schede per ogni fototrappola. Il download dei files foto e video tramite app, infine, è consigliato solo se la fototrappola è posizionata in un punto scomodo da raggiungere.
| Modalità | Vantaggi | Svantaggi |
| Cambio della scheda | -Molto veloce -Non richiede particolari attrezzature a parte un piccolo porta-schede | -Costoso (bisogna avere 2 schede di memoria per ogni fototrappola) |
| Scaricare su smartphone | -Non richiede particolari attrezzature a parte la chiavetta con lettore di schede o un cavo USB | -Richiede un po’ di tempo |
| Scaricare su pc portatile | -Peso e ingombro del portatile da portare sul campo | |
| Tramite app | -Utile solo se la fototrappola è in posizione scomoda | -Può essere un’operazione lenta -Consuma le batterie della fototrappola |










