Fotografia ad alta velocità (Hi-Speed) in alta qualità
Cogliere l’attimo nelle scene d’azione
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La fotografia in alta velocità (Hi-Speed) ad animali veloci (in volo, in salto etc) fa spesso uso di sensori, senza i quali sarebbe impossibile azzeccare il momento giusto; in questo caso dunque la fotografia Hi-Speed può essere classificata come una tecnica di fototrappolaggio. In questo tipo di fotografia ciò che ha la priorità non è l’autonomia, la durata di funzionamento di un set ma la velocità di reazione. I flash vengono sempre tenuti attivi (non in standby) dunque consumano le pile in poche ore, e lo stesso vale per la fotocamera, anch’essa viene tenuta sempre attiva disattivando lo standby e dunque consuma più rapidamente la batteria; i sensori utilizzati sono anch’essi all’infrarosso ma di tipo attivo (ricordiamo che i sensori delle fototrappole sono dei PIR cioè sensori all’infrarosso passivo) e dunque consumano più energia. Normalmente un set per fotografia Hi-Speed ha un’autonomia solo di poche ore (da 5 a 10) proprio per dare la massima priorità alla reattività e velocità nello scatto.
I sensori utilizzati lavorano attraverso un fascio infrarosso che provoca lo scatto se viene interrotto (come nel caso delle barriere) o riflesso sul corpo dell’animale che sta passando (sensori a riflessione). Non si ha un “cono” di sensibilità al movimento come nei sensori PIR delle fototrappole ma una linea, dunque si può avere un puntamento estremamente preciso. Il sensore viene posizionato in modo tale da proiettare il raggio infrarosso ad intercettare la traiettoria del soggetto in volo o in salto. Per ottenere velocità di reazione ancora più elevate il sensore si può collegare solo ai flash e non alla camera; in questo modo al passaggio dell’animale provocherà un lampo che, di notte, congelerà perfettamente il soggetto, mentre la camera o le camere sono impostate con tempi lunghi così da avere la possibilità di registrare il lampo. Se si possiede una fotocamera di ultima generazione e con un buon trigger time si può, invece, collegare direttamente la fotocamera.
In questo album fotografico potete trovare alcuni esempi di foto realizzate con la tecnica “Hi-Speed” usando il sensore Sniper1 e Sniper2.


Modello: Sensore Sniper 2
Descrizione:
Sensore a infrarosso attivo con tecnologia “a riflessione” che consente il funzionamento senza posizionare un secondo elemento come nelle barriere ad infrarosso aumentando dunque la comodità e velocità operativa. Ha un raggio d’azione di 3 metri. Si alimenta con 4 batterie stilo. Possibilità di settare sia il ritardo dello scatto sia la lunghezza del raggio infrarosso. Ha due jack di uscita, uno per far scattare direttamente i flash e uno per far scattare direttamente la fotocamera. Impermeabile IP67.
Acquista: per informazioni su prezzi e acquisto inviate una email a: fotografianaturalisticaorg@gmail.com

Modello: Box impermeabile per flash
Descrizione:
Questi box impermeabili proteggono il flash non solo da pioggia e umidità ma anche da urti (grandine, cadute) o da danni da parte della fauna selvatica (topi/ghiri che possono rosicchiare parti dell’equipaggiamento, cinghiali etc). Sono di colore verde naturale ma possono essere ulteriormente mimetizzati. Contengono un flash delle dimensioni classiche degli Speedlite con numero guida fino a 60, ma hanno spazio interno per contenere anche il trigger radio con la sua batteria al litio. Sono dotati di jack esterno impermeabile per collegare un’eventuale alimentazione esterna al flash.
Acquista: per informazioni su prezzi e acquisto inviate una email a: fotografianaturalisticaorg@gmail.com
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