
Il fototrappolaggio naturalistico
Il metodo migliore, più rapido, economico ed efficiente per scoprire la natura e documentare gli animali selvatici

Il fototrappolaggio è utilizzato per vari scopi principali come la ricerca scientifica o la sorveglianza, ma la maggior quantità di persone che usa fototrappole lo fa a scopo semplicemente di passione naturalistica, dunque si parla di fototrappolaggio naturalistico.
Il fototrappolaggio naturalistico è praticato da chiunque sia appassionato di natura e animali ed è uno dei modi migliori per scoprire la natura e documentare la fauna anche grazie alla più facile accessibilità delle attrezzature in quanto oggi le fototrappole sono disponibili a prezzi anche molto economici. Inoltre le fototrappole, tra tutte le attrezzature per documentare la fauna come le fotocamere o le videocamere, sono molto più efficienti, lavorano tutti i giorni e tutte le notte per giorni e giorni documentando anche animali molto sospettosi come il lupo.
Per iniziare può bastare una fototrappola a basso costo, acquistabili a cifre molto basse dalle 30 alle 50 euro, anche considerando l’eventuale rischio di furti; una volta che si è fatta esperienza e magari si ha esigenza di maggiore qualità e intanto si conoscono meglio i posti trovando anche zone con minore rischio furti, a questo punto si può passare a fototrappole di qualità migliore nella fascia media, medio-alta o nella fascia alta.

Inoltre le fototrappole moderne sono facili da usare, grazie al display integrato, hanno poche funzioni basiche da impostare per poter ottenere subito dei buoni risultati, anche ragazzi e bambini possono dunque usufruirne per scoprire la natura dietro casa.
Il fototrappolaggio naturalistico si può praticare ovunque, ovviamente rispettando i divieti e avendo i necessari permessi. Molto spesso già si ottengono ottimi risultati e si scoprono tantissime cose semplicemente ponendo la fototrappola nel giardino o nell’orto o nel campo dietro casa. Anche un piccolo giardino infatti può riservare sorprese inaspettate.
Altra componente del fototrappolaggio naturalistico è l’uso delle fototrappole nel birdgardening, ad esempio per documentare tutte le specie di uccelli e altri animali che frequentano le mangiatoie artificiali o lo stagnetto. In questi casi è però utile usare fototrappole specifiche con ridotta distanza minima di messa a fuoco.
Inoltre, anche se si è solo degli appassionati, anche chi pratica il fototrappolaggio naturalistico può contribuire alla ricerca scientifica grazie a veri progetti di Citizen Science (maggiori dettagli in questa pagina).








