
Quali dati e informazioni possiamo ricavare dalle fototrappole?
Le fototrappole consentono di ricavare molte informazioni sugli animali, vediamo come
Indice
Introduzione
Le fototrappole sono in grado di raccogliere diverse informazioni sulle specie animali ed è per questo che sono molto utilizzate nella ricerca scientifica. Ma anche a livello amatoriale di fototrappolaggio naturalistico le informazioni raccolte dalle fototrappole possono risultare molto utili ad esempio per i fotografi naturalisti o per migliorare la qualità di ripresa una volta studiato il comportamento di una determinata specie con il monitoraggio.
Affinchè la fototrappola fornisca informazioni valide è sempre importante tenere ora e data aggiornate (ricordiamo che anche solo durante un cambio batteria l’ora e la data della fototrappola si resettano) e attivare nel menu la funzione “Watermark” che scriverà sulle foto e sui video la data e l’ora.
Vediamo quali informazioni una fototrappola può fornire:
Dati forniti dalle fototrappole
- Presenza
- Stagionalità
- Orari
- Comportamenti
Raccolta dei dati
Per una più facile lettura dei dati e per poter estrarre più facilmente informazioni è utile raccoglierli in apposite schede che possono essere cartacee o, meglio ancora, digitali, ad esempio un semplice foglio elettronico (tipo Excell, Google Sheets etc)
La tabella sotto mostra un esempio di come raccogliere i dati. Sul foglio elettronico sarà poi facile “ordinare” questi dati in base alla specie, in base al periodo, in base alla fototrappola e sarà anche semplice elaborarli con grafici o altri filtri per estrarre informazioni.
| Specie | Sesso | Età | Nome file | ID Ft | Posizione | Data | Ora | Comportamento | Note |

Le informazioni da inserire sono le seguenti:
-Colonna specie: si scrive il nome della specie fotografata o filmata ad esempio tasso, istrice, faina, lupo etc.
-Colonna “Sesso” e colonna “Età”: qui inserirete il sesso e l’età, se identificabili, del soggetto ripreso.
-Colonna “Nome file”: qui inserirete il nome, che deve essere univoco, del file foto o video da cui state estraendo i dati.
-Colonna ID Ft: se si usano più fototrappole serve a identificare la fototrappola con cui è stata realizzata quella documentazione. Sta a voi classificare come volete le vostre fototrappole ad esempio con dei semplici numeri, che verranno scritti su ogni fototrappola (all’interno con un pennarello o con un’etichetta adesiva) ad es: 01, 02, 03 etc.
-Colonna Posizione: ogni fototrappola è posizionata in punti o posti diversi, anche molto lontani. In questa colonna si possono inserire le coordinate polari del posto (potete ricavarle sul posto usando il gps del vostro smartphone) oppure inserendo un nome (o un toponimo) che vi inventate voi per capire qual è il posto in cui è posizionata quella fototrappola. Sta a voi crearvi una tabella a parte con i diversi posizionamenti, il nome che gli avete dato (o anche un codice numerico) e le relative coordinate gps.
-Colonna Data e colonna Ora: data e ora della cattura sono molto importanti perchè aiuteranno a capire come si muove quell’animale, la frequenza con cui passa da quel posto, la stagionalità (per es se passa più spesso in inverno o in primavera) e gli orari abituali in cui passa. Tali informazioni sono molto utili per organizzare delle sessioni fotografiche nel caso voi siate dei fotografi naturalistici o per posizionare fototrappole di maggiore qualità.
-Colonna comportamento: anche in questo caso, per facilitare l’analisi dei dati, è bene usare singole parole per identificare il comportamento dell’animale, che poi verrà spiegato meglio nella colonna successiva “Note” ad esempio: passaggio, passaggio di corsa, alimentazione, marcatura, cuccioli, etc. In questo modo usando singole parole standardizzate per descrivere i comportamenti sarà poi più facile filtrare i dati del foglio elettronico, ad esempio ricercare tutte le documentazioni in cui di quella specie si sono documentati i cuccioli filtrando per la parola “cuccioli”.
-Note: in questa colonna è possibile spiegare più in dettaglio ciò che è stato documentato dalla fototrappola. Qui si può descrivere più in dettaglio il comportamento eventuali relazioni con altri files precedenti o successivi etc.
Softwares per il fototrappolaggio
Per l’archiviazione ed analisi dei dati di fototrappolaggio esistono anche degli appositi softwares, molti dei quali gratuiti, solitamente vengono usati nel fototrappolaggio scientifico ma possono essere utilizzati anche da appassionati che praticano il fototrappolaggio naturalistico. Questi softwares sono descritti in un’apposita pagina nella sezione fototrappolaggio scientifico.










