
Fototrappolaggio
06.2.03.10 La memoria nelle fototrappole
Tipologie di schede di memoria, memoria interna, gestione della memoria
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Memoria interna
Pochi modelli di fototrappole hanno una memoria integrata. Quando presente questa può risultare utile in diversi casi, ad esempio quando si riempie la scheda di memoria o se la scheda di memoria presenta un malfunzionamento.
Schede di memoria
Tutti i modelli di fototrappole registrano su schede di memoria, quelle più utilizzate solitamente sono le SD ma negli ultimi modelli si sta diffondendo, purtroppo, l’uso delle Micro-SD; queste schedine sono minuscole non proprio comodissime per attività in natura come il fototrappolaggio, spesso sono difficili da inserire o estrarre soprattutto se si hanno le mani grosse e se cascano a terra, cosa che succede spesso, possono essere molto difficili da ritrovare in mezzo alla vegetazione.
Come altre attrezzature elettroniche che fanno uso di schede di memoria, ogni modello di fototrappola supporta schede di memoria con una capienza minima ed una capienza massima e questi parametri solitamente vengono forniti dal costruttore. Se una fototrappola dichiara di supportare schede con capienza massima di 32Gb, come è facile capire, non riuscirà a scrivere su schede di memoria di capienza maggiore ad esempio da 64Gb. A volte anche l’informazione sulla capienza minima supportata è importante; conoscere questo parametro ci aiuterà a capire se possiamo usare delle vecchie schede da pochi Gb sulla fototrappola che stiamo utilizzando; se una fototrappola supporta schede di memoria con capienza minima di 8 Gb, dunque, non riusciremo a farla funzionare mettendo dentro una scheda da 4 Gb.
Velocità di scrittura: viene misurata in modi diversi nei vari tipi di schede di memoria, a volte come classe a volte in Mb/sec che è una misura più precisa e comprensibile e confrontabile. Generalmente le fototrappole non richiedono velocità di scrittura elevate, proprio perché non raggiungono prestazioni fotografiche o video elevatissime come le fotocamere o le videocamere classiche, la risoluzione raramente arriva al 4K e anche in 4K le fototrappole compatte hanno codec video molto compressi e lo stesso vale per gli fps, non esistono fototrappole compatte che registrano in Full-HD a 120 fps, e sono pochissimi i modelli che registrano in Full-HD a 60 fps. Dunque vanno benissimo schede di memoria capienti ma con velocità di scrittura più ridotte e quindi anche più economiche.

Come si vede dalla tabella riportata sopra, per registrare video in Full HD, che è la qualità più alta oggi presente nelle fototrappole compatte (il 4k non è ancora molto diffuso) sono sufficienti schede di memoria con velocità di scrittura minima di 6 Mb/s, quindi già una scheda con velocità da 10 a 30 Mb/s è più che sufficiente (classe 6 o superiore, classe UHS 1 o superiore, classe video V6 fino a V10). Non è dunque necessario usare schede costose e super-veloci che invece sono richieste dalle fotocamere Reflex o dalle videocamera moderne che possono registrare il 4k. Tra i modelli che consiglio di più vi sono le schede Kingston, particolarmente economiche proprio perché non hanno velocità elevatissime ma consentono di avere tanta memoria a poco prezzo.
